Il Museo di Bosco Gurin

Il Museo Walserhaus gestito dall’omonima associazione si trova a Bosco Gurin, il villaggio ticinese più alto (1506 m s.l.m.) abitato tutto l’anno. Le sue origini risalgono all’inizio del XIII secolo, quando un gruppo di coloni provenienti dalla vicina valle Formazza si insediò in questo territorio allora molto inospitale. Rimanendo per molti secoli isolato, il villaggio ha mantenuto non solo le sue caratteristiche architettoniche originali che lo distinguono dagli altri villaggi di montagna del Ticino, ma anche il suo dialetto tedesco rendendolo un’isola linguistica germanofona all’interno del Cantone.

Presentazione “Walserweg Gottardo”

Sabato 28 settembre 2024, ore 20:30: Presentazione della nuova guida a cura dell’autore Peter Krebs.

Esperienze Walser

Esperienze Walser a Bosco Gurin: Molte attività per conoscere la comunità locale e la cultura Walser.

Mostra temporanea “I Walser e l’ambiente”

16 aprile – 26 ottobre 2024: “I Walser e l’ambiente, studio etnobiologico tra Bosco Gurin e Formazza” di Giulia Mattalia e Zita Sartori.

Le colonie dei Walser

Tra l’VIII e il IX secolo i coloni appartenenti al popolo degli Alemanni provenienti da nord si insediarono nella zona dell’odierno alto Vallese (Goms). Da qui, fra il XIII e il XIV secolo, questo popolo chiamato Walser (nome derivato da Walliser/Vallesani), creò numerose colonie nelle vallate alpine vicine e sul versante meridionale del Monte Rosa, spingendosi poi anche verso est e raggiungendo i territori più lontani dell’odierna Austria occidentale e del Liechtenstein.
Oggi le comunità Walser presenti nell’intero arco alpino mantengono stretti legami tra loro promovendo la propria cultura attraverso i più svariati progetti realizzati anche a livello internazionale in seno all’IVfW (Associazione internazionale per la cultura walser).

Il Ggurijnartitsch tedesco di Gurin

Parte integrante della cultura Walser è la loro lingua appartenente al gruppo linguistico dell’altissimo alemanno che i coloni portarono con sé nelle loro migrazioni. Pur rimanendo più o meno isolati rispetto all’ambiente circostante e mantenendo così elementi linguistici provenienti dall’epoca antico-alto-tedesca e medio-alto-tedesca scomparsi invece negli altri dialetti germanofoni, i vari vernacoli Walser hanno anche subito l’influsso della lingua vicina dominante sviluppando diverse innovazioni. Ciò vale anche per il Ggurijnartitsch che ha sviluppato voci ed espressioni uniche e ha accolto e “tedeschizzato” alcuni elementi del dialetto ticinese.

Ascolta il tedesco dei Walser di Bosco Gurin.